Dego nei musei e sui monumenti
Dego è curiosamente rappresentato in alcuni famosi monumenti e musei di fama mondiale, e gli è stata dedicata anche una via a Torino!
Arc de Triomphe
Chiunque abbia sognato di percorrere le strade parigine, immergersi nell’arte, nella moda e nella bellezza in un mix indimenticabile, sicuramente ha messo nella lista di cose da visitare l’Arco di Trionfo. Questo monumento maestoso, simbolo intramontabile di Parigi insieme alla Tour Eiffel e a Notre Dame, è un must assoluto per chiunque visiti la Ville Lumière.
Inaugurato il 29 luglio 1836, ben 30 anni dopo che Napoleone lo commissionò per celebrare le sue vittorie epiche, l’Arco di Trionfo è un capolavoro architettonico che sovrasta i già splendidi Champs-Élysées. L’Arco, con la sua imponenza, vuole immortalare le trionfali vittorie di Napoleone, catturando l’essenza gloriosa della storia francese.
Ma qui, tra le epiche vittorie napoleoniche e i ruggenti Champs-Élysées, c’è anche il nome di Dego. Sì, avete capito bene, Dego, il nostro paesino, è citato sotto l’Arco di Trionfo.
E come ci è finito?
La battaglia tenutasi a Dego è sempre stato considerata da Napoleone come importantissima per la sua carriera, in quanto fu una delle prime di una lunga serie. E infatti, quando lo commissionò nel 1806, Napoleone volle che ci fosse impresso anche il nostro nome.
Louvre
Chi non conosce il Museo del Louvre, il luogo che incarna l’essenza stessa dell’arte e della cultura? Il Louvre, con la sua straordinaria collezione che spazia attraverso secoli di storia, è il museo più visitato al mondo, un’istituzione che attrae milioni di visitatori ogni anno.
Il Louvre è famoso per ospitare alcune delle opere d’arte più iconiche della storia umana. Quadri di maestri come Leonardo da Vinci, sculture antiche, oggetti d’arte e tesori che narrano la storia dell’umanità. E in mezzo a tutto questo splendore artistico si può trovare anche una connessione con il nostro paese. Infatti qui si trovano anche famose stampe di Dego di Giuseppe Pietro Bagetti, un artista Torinese noto per la sua collaborazione con l’armata francese durante la prima campagna napoleonica d’Italia. La sua avventura artistica ebbe inizio quando Napoleone Bonaparte, insoddisfatto delle mappe disponibili, incaricò il pittore, tra i più prestigiosi alla corte sabauda, di unirsi ai topografi impegnati nella redazione di una nuova mappa della regione compresa tra Torino e Savona. La sua missione consisteva nel seguire da vicino l’esercito durante gli scontri, catturando con la sua abilità artistica i dettagli cruciali del paesaggio e degli avvenimenti militari. Bagetti, con maestria, realizzò schizzi preliminari su carta oleata, i quali venivano inviati a Napoleone per l’approvazione o eventuali correzioni entro un mese. Durante i mesi invernali a Torino, l’artista trasformava questi schizzi in dettagliati acquerelli, arricchendoli di colore e vita.
Si trova al Louvre anche la medaglia Napoleonica della Battaglia di Millesimo e del combattimento di Dego, che fa parte di una collezione molto rara di medaglie utilizzate da Napoleone a fini propagandistici e commemorativi. Ciò che rende queste medaglie così straordinarie è la loro rarità e lo stato di conservazione impeccabile in cui molte di esse si presentano.
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Musei di scienze naturali

I reperti prelevati a Dego hanno dato origine a nomi scientifici come Pectel Degenesis e Nummulite Bormidiensis e sono custoditi nei seguenti musei:
Museo di storia naturale Giacomo Doria – Genova
Museo di scienze naturali – Torino
Muséum national d’histoire naturelle – Museo nazionale di storia naturale – Parigi
Natural History Museum – Museo di storia naturale – Londra
Naturalis Biodiversity Center – Centro per la biodiversità Naturalis – Leiden (Olanda)
Natural History Museum of Denmark – Museo di storia naturale della Danimarca – Copenhagen
American Museum of Natural History (Smithsonian) – Museo di storia naturale degli Stati Uniti – NewYork
Collezioni paleontologiche di varie università italiane.
Collezioni paleontologiche universitarie in Austria, Germania, Francia, Ungheria, Turchia, Russia, Olanda, Belgio, Danimarca.
CURIOSITA’
Una via a Torino
Nel cuore di Torino c’è una strada dedicata al nostro paese. Inoltre, il punto di incontro del quartiere della Circoscrizione 1 Centro si chiama proprio “Ci vediamo in via Dego!”. Il nome della via, come traspare dall’elenco delle vie della città di Torino, venne dato nel 1910, non è dato però sapere il motivo e neppure a chi venne l’idea.