Il Pan Veg

Dolce riciclo con il pane raffermo

 

Una deliziosa specialità a base di pane raffermo: “pan veg” significa in dialetto Deghese  “pane vecchio” e veniva realizzato appunto con pane considerato vecchio, che era da buttare e trovava così nuova vita. Un piatto economico, tipico di queste zone povere, reso però sapientemente squisito dalla preparazione.

Cibi tipici pan veg 1200
Pan veg

Storia

La pratica di utilizzare il pane inzuppato è secolare e da sempre esistita in queste zone povere. Ne è testimonianza un altro piatto tipico, la aiadda, pane bagnato nell’acqua con aggiunta di aglio e sale. La pratica di inzuppare pane vecchio compare la prima volta tra le ricette romane di Apicio intorno al IV-V secolo; la ricetta parlava di immergere il pane nel latte, ma non nelle uova, e non forniva un nome specifico, solo aliter dulcia (“un altro dolce”). Con le denominazioni di suppe dorate, il piatto era invece largamente conosciuto nell’Europa medioevale. Per esempio era spesso servito con selvaggina e carni. In questo ambito la parola “zuppa” si riferiva al pane immerso in un liquido.

Caratteristiche 

Il pan veg si presenta come fette di pane leggermente dorate e rosolate, condita normalmente con marmellata.

Produzione  

Per il pan veg veniva tagliato a fette il pane e bagnato prima nel latte addolcito con lo zucchero, quindi veniva poi passato nell’uovo e cotto in padella. Durante la cottura si cospargeva di zucchero e poi si serviva caldo con marmellata.

Tradizione

La ricetta tipica prevede l’uso di pane fatto in casa cotto in forno a legna anche se le recenti variazioni consentono di usare anche pane industriale. L’importante è che il pane sia abbastanza raffermo, altrimenti potrebbe inzupparsi troppo: il risultato finale in questo caso sarà un pan veg molle e poco gradevole. Raramente anche chiamato Pan Rinò (rinato).

Utilizzo 

Trattandosi di cibo di riciclo e di recupero la ricetta è povera e si pecca di aver poche pretese. Ma se la prevedete per la colazione di un giorno di calma, o anche per la merenda confortante di un pomeriggio di pioggia vedrete che saprà stupirvi con la dolcezza rassicurante delle cose di sempre. Inoltre, anche se i punti di partenza restano sostanzialmente gli stessi poveri ingredienti (pane raffermo, latte, uova e zucchero), le varianti per l’accompagnamento possono essere infinite.

 Ricetta (Dose per 4 persone)

La dosi per la ricetta sono ovviamente un poco ad occhio, come è spesso per la cucina di recupero. Diciamo che per la merenda di  4 persone potete considerare l’equivalente di:

  • Una micca (pane di campagna cotto nel forno a legna),
  • 250-300 ml di latte,
  • 2 uova,
  • 6 cucchiai di zucchero,
  • 2 cucchiaini di cannella e
  • olio per friggere

Rompete le uova in una ciotola non troppo profonda, e sbattetele con una forchetta. Tagliate il pane raffermo in fette di 1-1,5 centimetri. Versate il latte in un’altra ciotola e aggiungete la cannella e, se preferite, anche 1 cucchiaino di zucchero semolato e sbattete leggermente.

Bagnate il pane prima nel mix di latte e cannella e poi nelle uova sbattute. Mettete olio in una padella ampia e cuocete anche più fette di pane insieme: quando un lato comincerà a dorarsi, giratelo e cospargetelo con un po’ di zucchero di canna. Poi rigiratelo e cospargete anche l’altro lato. Infine rigirate un’ultima volta. In questo modo le fette di pane saranno così caramellate. Fate attenzione a non far scurire troppo le fette. Ora potete impiattare e completare con la confettura o la farcitura che preferite.

Se il vostro pane non dovesse essere troppo duro, oppure se decidete di utilizzare il pancarrè o il pane in cassetta, passatelo velocemente nel latte così da non farlo inzuppare eccessivamente.

Potete aromatizzare il latte anche con la vanillina, al posto della cannella. In questo caso, potete comunque aggiungere la cannella durante la cottura delle fette di pane: spolveratela insieme allo zucchero di canna. Il vostro pan veg sarà ancora più aromatico.

Per una preparazione più light potete cuocere il pan veg in forno: tagliate le fette di pane raffermo e sistematele in una pirofila imburrata. In una ciotola sbattete le uova, in un’altra mettete il latte e lo zucchero e la cannella . Inzuppate il pane con il latte zuccherato poi versate sopra l’uovo. Infornate a 160° per 10-15 minuti o fino a quando il pane non sarà dorato.